Scriveteci

We transcribed the population’s registers starting from year 1669 and we designed a huge genealogical tree of all families, with branches in the whole world.
Would you like to share your experience or simply find your roots? Do not hesitate to contact us. You won’t regret it!

Abbiamo trascritto i registri della popolazione di Corippo dal 1669 al 1960. È in fase di elaborazione l'Albero Genealogico di ogni patronimo con le relative ramificazioni in tutto il Mondo.
Avete un legame con Corippo e desiderate condividere la vostra esperienza o semplicemente trovare i vostri antenati? Non esitate a contattarci, non ve ne pentirete.


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martedì 16 aprile 2024

Luciano Scilacci sulla Rivista di Locarno

Sul nuovo numero della "Rivista di Locarno" tre pagine dedicate al nostro convallerano Luciano Scilacci, che da tanti anni dedica il suo tempo libero alla ricerca della storia delle famiglie di Corippo. 

Grazie, Luciano.





lunedì 15 aprile 2024

Scettrini di Vogorno


Da diversi anni studio l’albero genealogico della nonna Maria Mozzettini nata Scettrini (1888-1977), mamma di mia mamma.

Faceva parte di un ramo Scettrini di Vogorno. Penso che il primo a trasferirsi sia stato un Giuseppe Scettrini che nel 1799 ha sposato Maria Caterina Carpella. È probabile che i due sposi abbiano lasciato Corippo e si siano stabiliti a Vogorno, paese di lei, magari per questioni di terreni o case. Sono segnalati nello Stato delle anime del 1801, inoltre nel censimento del 1808, che comprende solo gli uomini, figura a Vogorno un Giuseppe Scettrini di 34 anni.

Con loro un ramo degli Scettrini inizia ad abitare in una frazione di mezzo, credo Vogorno Dentro. In pratica sarà una sola famiglia presente nei registri di Vogorno per alcune generazioni fino al Novecento, quando si estingue a causa della partenza per l’America degli esponenti di sesso maschile, Giuseppe e Paolo (nella foto), i due fratelli della nonna.

Estinta in patria ma non in California, dove i discendenti dei due giovanotti partiti all’inizio del '900 hanno famiglia e contano una numerosa discendenza. 

domenica 10 marzo 2024

Valanghe e uragani a Vogorno

Durante una mia ricerca sui documenti parrocchiali di Vogorno mi ero imbattuto in questa pagina che il parroco del 1836 aveva intitolato "Varietà", sicuramento inteso come qualcosa che esulava dalle normali e regolari registrazioni di nascite, matrimoni e decessi dei suoi parrocchiani.
Mi sembrava interessante renderla fruibile al pubblico.
Cercheremo di riportarne più fedelmente possibile il contenuto più sotto.

 


 ----------------------Varietà-----------------

il 27 febbraio 1836 un'orribile valanga disportò interamente il ponte vicino alla Cappella detta degli Anselmi e questa Cappella però poco distante dalla parrocchia verso Vogorno rimase illesa benchè la neve della valanga l'abbia colpita di dietro e riempita davanti. In quella notte spaventosa molti alberi furono gettati a terra e molte toppie conquassate.
Francesco Travella v.parroco
 

 il 19 di marzo di notte, un'altra valanga nello stesso anno  trasportò di nuovo il ponte di legno fatto dopo quell'altro trasportato via come sopra e prodotto nuovi guasti terribilissimi.
 Francesco Travella v.parroco

 il 26 giugno 1839 un'orribile tempesta guastò tutti i fondi vigna, ...le case stesse non poco ne soffersero. La chiesa parrocchiale fu molto in pericolo.
Francesco Travella v.parroco

 

il 3 agosto 1844 un uragano desolò questo comune. Più di cento grosse piante di noce e castagno furono dalla furia dei venti sradigati o schantati sulla strada tra la parrocchia e la Valle della Porta. Sembrava la vigiglia del Giudizio.
p. Vittore Muralti

sabato 2 marzo 2024

Il Municipio cerca personale

Abbiamo il piacere di condividere l'annuncio del Municipio di Verzasca che apre il concorso per l'assunzione di due persone a tempo parziale (50%). 
Nello specifico si cerca personale per l'Ufficio Tecnico e l'Amministrazione.
Maggiori informazioni e capitolati di concorso sono ottenibili presso la Cancelleria comunale:
segretario@verzasca.swiss
www.verzasca.swiss
 


martedì 2 gennaio 2024

Buon 2024

In questa "abbuffata social" di fine anno, abbiamo visto passare un'infinità di dediche personalizzate corredate da video e immagini, alcune originali altre tradizionali ma che alla fine, volenti o nolenti, vanno a finire nell'archivio o per meglio dire nell'anticamera del dimenticatoio dopo i ringraziamenti di rito. Una però mi è rimasta impressa anche se non era proprio inerente le festività e continua a girarmi nella mente. Non ricordo chi fosse l'autore e nemmeno chi l'aveva condiviso ma li ringrazio entrambi perchè mi hanno veramente fatto pensare a come potrebbe essere meno difficile il vivere....
Ve la propongo qui sotto


Ecco io vorrei che questo cuore non appartenga ai potenti della terra, a coloro che possono decidere il destino del mondo, ma anche a ognuno di noi.
Con questo auspicio vi auguro un Buon 2024.

Luciano

giovedì 21 dicembre 2023

Albergo Diffuso, Casa Martino

Visita alla camera dell’Albergo Diffuso, Casa Martino.
È stato possibile in occasione delle Notti Incantate di Corippo nei giorni 15, 16 e 17 dicembre. 
L'abbiamo fatto con un filo di commozione e un pizzico di nostalgia. Era la casa del nonno Martino Scilacci 1876-1921 che con la nonna ha avuto undici figli.
Diciamo che più che una casa era un locale di quattro metri per quattro con un camino e una finestra. Naturalmente niente luce elettrica e niente acqua corrente. Per cucinare e per lavarsi dovevano andare a prenderla alla fontana con il secchio. I due piani sottostanti erano di altri proprietari. Quindi per dormire dovevano spostarsi di una cinquantina di metri in un altro locale, appena più grande, ma dove ci stavano diversi letti. Immagino il freddo che avranno patito in quegli inverni rigidi e nevosi. E poi undici figli, la prima nata nel 1897 e l’ultimo nel 1921 come ci stavano in quei miseri locali. È anche vero che agli inizi del 1900 i corippesi cominciavano già a risiedere  a Quartino e probabilmente il nucleo famigliare si divideva a dipendenza delle necessità.


Noi da ragazzi abbiamo avuto la fortuna di passare diverse vacanze estive in questo locale ormai abbandonato per il resto dell’anno, parliamo degli anni 1955/1965. Per noi che vivevamo al Piano in case relativamente moderne, tornare qui con le zie per qualche settimana era una manna. Le zie, che come noi abitavano al Piano, tornavano regolarmente ogni anno in questa casa che le aveva viste nascere. Loro cucinavano, con il fornello a gas o sul camino, noi si faceva gara ad andare a prendere l’acqua. Per il resto della giornata solo gioco  “in gir pi strecc” o al “pozzom”.
Quando calava la notte e si rientrava in casa, si accendevano le lanterne a olio e poi più tardi, via di corsa a dormire su quei rumorosi materassi fatti ancora di foglie secche. Una goduria.

Dopo questo lungo preambolo trovate le foto di come era e come è oggi la Casa Martino e penso proprio che una notte ci verrò, magari quando nevica. 

 

PRECEDENTE

 


 

ATTUALE

 




sabato 9 dicembre 2023

“LE NOTTI INCANTATE DI CORIPPO”, Venerdì 15, Sabato 16 e Domenica 17 dicembre.

Sono nate da un’idea della parrocchia di Corippo e della Fondazione Corippo e fanno parte di una serie di manifestazioni pensate dal locale Municipio per celebrare l'inverno in Verzasca.
Per tutte le indicazioni si fa riferimento alla locandina qui sotto.
Tenere in particolare considerazione il trasporto organizzato per evitare inconvenienti per via del limitato numero di parcheggi disponibili in paese.


Come si legge, in questi tre giorni a partire dalle ore 17:00 il villaggio si animerà e si potrà assistere a concerti di Natale, ascoltare fiabe e gustare tè caldo, vin brûlé e altre delizie. 
I concerti si ripetono ciclicamente nelle diverse postazioni nel villaggio. Idem le storie che sono previste, sempre diverse, alla mezza di ogni ora. In altre parole troverete sempre qualcosa da fare.
Previa riservazione al n. tel. 091 745 18 71 si potrà anche gustare la Fondue di formaggio presso l’Osteria.
Come ogni anno si potrà ammirare il Presepe che a nostro parere si può considerare una vera opera d’arte curata nei minimi dettagli. Le visite saranno poi possibili fino al 31 gennaio quotidianamente dalle 08.00 alle 22.00.
Sarebbe un peccato perdersi l’emozione di momenti magici.